BEV / PHEV
- BEV è l’acronimo di Battery Electric Vehicle e rappresenta il veicolo elettrico nell’accezione più pura (100% elettrico).
- PHEV è l’acronimo di Plug-in Hybrid Electric Vehicle ed identifica un veicolo endotermico che è in grado di muoversi anche in elettrico per diversi Km, ed è in grado di ricaricare le sue batterie dalle comuni stazioni di ricarica (es. Mitsubishi Outlander).
CLEARING HOUSE
Si definisce Clearing House l’entità, solitamente di tipo bancario o affine, che cura tutto il sistema di pagamento legato alle sessioni di ricarica.
Solitamente la Clearing House è supplier dell’eMSP, fornendo de facto l’integrazione della piattaforma di gestione con i sistemi di pagamento (es. con carta di credito o a mezzo wallet).
CONNECTOR
Presa con cavo, direttamente uscente dalla stazione di ricarica.
CP / EVSE
- CP è l’acronimo di Charging Point ed identifica il punto di erogazione dell’energia (presa o connettore).
- EVSE è l’acronimo di Electric Vehicle Supply Equipment e identifica i dispositivi atti a ricaricare un veicolo elettrico (nel nostro caso la stazione di ricarica); un EVSE è composto in genere da uno o più CP.
CPO / eMSP
- CPO è l’acronimo di Charge Point Operator ed identifica la persona fisica o giuridica che gestisce uno o più EVSE, sia in termini «fisici» (ne cura il corretto funzionamento e continuità di servizio) sia in termini «digitali» (ne monitora, in genere attraverso sistemi informatici, il funzionamento e le attività).
- eMSP è l’acronimo di eMobility Service Provider ed identifica le società che forniscono da una parte al CPO gli strumenti digitali per poter monitorare e gestire al meglio le proprie infrastrutture di ricarica, dall’altra all’EV Driver le app per accedere, ricaricare e pagare le proprie ricariche. I diversi eMSP possono comunicare tra loro (in questo caso si definisce «roaming»), permettendo agli EV Driver di accedere a infrastrutture gestite da diversi CPO senza dover utilizzare APP diverse di volta in volta.
Un CPO può essere anche eMSP e viceversa.
DSO
DSO è l’acronimo di Distribution System Operator e rappresenta l’operatore energetico che garantisce appunto la fornitura di energia alle infrastrutture di ricarica di un CPO.
Specialmente in Italia, non è raro che un DSO sia eMSP e CPO allo stesso tempo (es. ENEL-X o DUFERCO).
INLET
Spina di ricarica sull’auto, a cui va ad attestarsi il connector e, in fase di ricarica, viene bloccato mediante dispositivo di interblocco.
OCPP / OCPI / OSCP
- OCPP è l’acronimo di Open Charge Point Protocol ed identifica il protocollo standardizzato di comunicazione tra CP o EVSE ed il portale informatico di gestione del CPO/eMSP. E’ un protocollo aperto e loyalty free, gestito da un’iniziativa chiamata Open Charge Alliance (od OCA) a cui partecipano diversi costruttori di stazioni di ricarica ed eMSP. L’utilizzo di questo protocollo garantisce i livelli di cybersecurity richiesti per l’ambito pubblico ed i sistemi di pagamento.
- OCPI è l’acronimo di Open Charge Point Interface ed è un protocollo standardizzato che permette il roaming tra CPO attraverso piattaforme eMSP.
- OSCP è l’acronimo di Open Smart Charging Protocol, gestito da iniziativa OCA, che permette al DSO di agire verso CPO o eMSP al fine di modulare la potenza disponibile verso una data infrastruttura di ricarica, in funzione della capacità della rete in un dato periodo di tempo.
PLUG
Spina di ricarica che viene inserita nella socket; è in massima percentuale parte di una «prolunga» denominata CORDSET, che permette al veicolo di collegarsi alla stazione di ricarica in maniera agevole, fungendo anche da adattatore in caso di standard diversi di connessione.
SOCKET
Presa attestata sulla stazione di ricarica stessa; è solitamente provvista di coperchio e/o sistema anti-vandalo, e sempre più spesso dotata di shutter.